
Aumento massimali aiuti di Stato settore pesca
Per sostenere l’economia nel contesto della pandemia di COVID-19 la Commissione Europea ha inviato una comunicazione con la quale viene prorogato il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato fino al 31 dicembre 2021 e anche ampliato il campo di applicazione aumentando i massimali stabiliti.
In particolare, per quanto riguarda gli aiuti di importo limitato concessi nell’ambito del quadro temporaneo, i nuovi massimali sono pari a 270.000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura (prima erano 120.000 EUR). Come in precedenza, tali aiuti possono essere combinati con aiuti “de minimis” fino a 200 000 EUR per impresa (fino a 30.000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura) nell’arco di tre esercizi finanziari, a condizione che siano rispettati i requisiti delle relative norme “de minimis”.
Per le imprese particolarmente colpite dalla crisi della COVID-19, con perdite di fatturato pari ad almeno il 30 % nel periodo ammissibile rispetto allo stesso periodo del 2019, lo Stato può contribuire alla parte dei costi fissi sostenuti che non sono coperti dalle entrate, per un importo fino a 10 milioni di EUR per impresa (in precedenza 3 milioni di EUR).
Cagliari, 16 febbraio 2021